Negli
ultimi tempi sto leggendo davvero tanti libri. Uno dei migliori che
mi è capitato è proprio Muses,
edito da Mondadori, uscito in concomitanza con lo scorso Salone del
Libro di Torino. Personalmente mi capita spesso di apprezzare un
libro, eppure di non rimanerne soddisfatta al 100%. Nel mio caso
credo sia un problema di target: ho 26 anni e mi piacciono i libri
per ragazzi, che di solito sono pensati per un pubblico più giovane.
Se anche voi avete il mio stesso problema, vi suggerisco di tenere
d'occhio i titoli della collana Chrysalide di Mondadori. Si
tratta infatti di una una collana creata dalla casa editrice proprio
per persone come noi (me lo ha rivelato Fiammetta Giorgi,
Responsabile del settore Ragazzi, in un'intervista che sarà presto
pubblicata su Fantasy Magazine).
Muses,
che fa parte di questa collana (così come Multiversum
di Leonardo Patrignani), mi ha conquistata perché possiede due pregi
piuttosto rari: a un'idea originale associa uno stile di scrittura
ricercato. In questo modo ha saputo soddisfare il mio lato adulto,
senza deludere quello più infantile.
Falconi
si è concentrato sul tema della creazione artistica, risalendo fino
alle origini, ovvero alle Muse. Ma le Muse di cui parla non sono
quelle del mito Greco, sono giovani e moderne, così come i loro
talenti. Per esempio Alice è la Musa della Musica e suona rock col
suo violino elettrico, Lou è la Musa della Net Art e conosce tutti i
segreti del computer. In sintonia col mito, le ragazze hanno dei
poteri in grado di influenzare l'uomo, fino a comandarlo. Alice sa
incantare con la sua voce, Lou con i blog, Patricia con la pittura,
Dolores con la scrittura.
La
storia ruota intorno a una maledizione, che impone a tutte le Muse la
morte quando raggiungono un'età precisa. Proprio per cercare di
spezzare la maledizione si creano alleanze tra i personaggi,
avvengono scontri, tradimenti, imprevisti che sorprendono
continuamente il lettore. Nulla è scontato fino all'ultima pagina.
Oltre
alla scorrevolezza della storia, un'altra carta vincente è la
complessità psicologica della protagonista, Alice. Ragazza dal
passato difficile, con un padre violento e una fragilità interiore
nascosta dietro una maschera dura. La sua umanità, i suoi pregi, i
suoi difetti, la rendono realistica e vera persino nell'ambito di una
storia fantastica. Personalmente mi è piaciuto molto anche il
personaggio di Lou, la Musa dell'elettronica. Sono un po' meno
caratterizzati tutti gli altri, che purtroppo hanno avuto meno spazio
nel libro.
Il
finale mi ha lasciato mille dubbi in testa. Ma essendo Muses una
saga, immagino fosse nell'intenzione dell'autore. Mi aspetto
abbondanti spiegazioni nel secondo volume.
A
mio parere Falconi è riuscito a creare una buona alchimia di
modernità, fantasia, azione realismo e ricercatezza stilistica.
Ognuno di questi ingredienti è dosato nel modo giusto e il risultato
è un romanzo convincente al 100%. Di quelli che non dimentichi.
L'ho letto e mi è piaciuto tantissimo!!!! ^^
RispondiEliminaVero?? Anche a me!!! Non vedo l'ora che esca il secondo!!!! :))
RispondiEliminaanche iooooooooooo!!
RispondiEliminaCiao , sono Ferdinando e sono capitato sul tuo blog e devo dire che pur non essendo un appassionato del genere fantasy volevo complimentarmi con te per il tuo modo di scrivere nel blog .
RispondiEliminaRiesci a scrivere le tue opinioni sui libri invogliando il lettore senza rovinare le trame come fanno molte persone .
Bel blog , un saluto .
FERDI .
Ciao, Ferdinando! Grazie mille per i complimenti, sono contenta che il mio blog ti piaccia :) Come vedi è praticamente appena nato, ma spero che riuscirò ad aggiornarlo spesso con le ultime novità in fatto di libri! Se vuoi puoi trovare altre recensioni e interviste che ho fatto ad autori italiani sui siti www.fantasymagazine.it e www.lazonamorta.it Ciao e grazie ancora della visita :)
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