domenica 26 gennaio 2014

Reckless e Fearless di Cornelia Funke


Ho iniziato a leggere Fearless un po' di mesi fa, ma avendo il vizio di leggere due o tre libri contemporaneamente, non l'ho ancora finito... Eppure Cornelia Funke è una scrittrice che adoro, una delle mie preferite in assoluto. Per chi ancora non la conoscesse, la Funke è un'autrice tedesca e ha scritto romanzi per ragazzi di grande successo, come la trilogia Cuore d'inchiostro da cui è stato tratto il film Inkheart.
Se non avete letto questa trilogia, ve la consiglio caldamente. La Funke è una scrittrice molto originale sia nelle trame sia nello stile. I suoi romanzi, per lo più di genere fantasy, sono ricchi di idee e parlano di mondi meravigliosi. Non vi deluderà.
Un'altra saga scritta dalla Funke è quella iniziata col romanzo Reckless - Lo specchio dei mondi e proseguita con Fearless - Il mondo Oltre lo Specchio, entrambi pubblicati in Italia da Mondadori. Ed è proprio di questi libri che voglio parlarvi. Con il primo titolo veniamo catapultati in un universo misterioso e affascinante.
I protagonisti sono due fratelli molto diversi tra loro: Jacob, che ama le avventure, e Will, tranquillo e ingenuo. Quando Jacob riesce a rubare la chiave e a entrare nello studio di suo padre, che è misteriosamente scomparso, il ragazzo trova qualcosa di incredibile: uno specchio che funziona da portale per un altro mondo. Un mondo dove vivono unicorni, nani, fate, geni dell'acqua, Goyl e molto altro.

Di me diranno che ho ucciso un angelo

Ho letto questo romanzo qualche tempo fa, dopo aver conosciuto l'autrice Gisella Laterza a Lucca Comics. Di me diranno che ho ucciso un angelo è pubblicato in Italia da Rizzoli e ha sia una copertina sia un titolo molto affascinanti. E' un romanzo molto particolare, una delicata storia a metà tra fantasy e romanzo introspettivo. Finalmente un libro che non si può catalogare facilmente in unico genere!
La storia comincia con Aurora, una ragazza di sedici anni che, tornando da una festa, si sta per addormentare sul tram. All'improvviso uno splendido ragazzo si avvicina e le rivolge una strana domanda: come si fa a diventare essere umani?
Da qui in poi, questo angelo malinconico inizierà a raccontare ad Aurora la sua storia. Dopo essere precipitato sulla Terra ed essersi perdutamente innamorato di una demone, sta compiendo un viaggio per divenire mortale. Una ricerca che lo porta a conoscere le innumerevoli sfaccettature dei sentimenti umani.

martedì 21 gennaio 2014

Notizia flash: svelata la copertina di Utopia

Finalmente gli appassionati della saga Multiversum possono ammirare la cover dell'ultimo libro della trilogia. Questa volta il disegno ritrae i tre protagonisti e una città in rovina sullo sfondo. L'immagine è stata disegnata da Roberto Oleotto, che aveva già illustrato i due capitoli precedenti, Multiversum e Memoria. Il terzo romanzo della saga scritta da Leonardo Patrignani si intitola Utopia e uscirà in tutte le librerie il 25 Febbraio. 
Ecco l'immagine della cover.

http://cacciatricedilibri.blogspot.it/p/la-cover-di-utopia.html 

lunedì 20 gennaio 2014

La video recensione di "Wool"

Due settimane fa vi ho segnalato il libro Wool dello scrittore Hugh Howey, pubblicato in Italia da Fabbri Editori. Finalmente ho finito di leggerlo (sono ben 552 pagine!) e ho girato questo video in cui lo recensisco. Stavolta purtroppo ho dovuto girare il filmato in casa e non fuori come faccio di solito. Spero che vi piaccia lo stesso! Vi invito a mettere il "mi piace" sulla pagina Facebook del blog e a iscrivervi al mio canale di YouTube. Aspetto i vostri commenti alla recensione. Se anche voi avete letto Wool sarà interessante confrontare i nostri pareri. A presto!



domenica 12 gennaio 2014

Tutti uniti per Scarlett

Quando un lettore inizia a leggere una storia, inconsciamente sa che prima o poi scoprirà
come proseguirà e soprattutto come si concluderà. Giusto? Sbagliato. Purtroppo, a volte, le saghe vengono interrotte dalle casa editrici per vari motivi. Così il povero lettore, che si era affezionato ai personaggi, si era appassionato alle loro vicende e attendeva col fiato sospeso di scoprire l'epilogo dell'avventura, rimane deluso, frustrato, ingannato. 
Al di là dei motivi commerciali che spesso sono alla base di simili decisioni, un editore dovrebbe "tutelare" i suoi clienti. Non credete? E' una questione di fiducia e rispetto. Quando un editore pubblica il primo volume di una saga (e per saga intendo una serie di volumi concatenati tra loro), si assume una responsabilità. Chi non vuole farsi carico di quest'onere, dovrebbe lasciar perdere le saghe e pubblicare solo romanzi auto conclusivi.
Dopo questa premessa generale, entro nello specifico segnalandovi il caso della serie Scarlett dell'autrice italiana Barbara Baraldi. Dopo la pubblicazione dei primi due volumi, che hanno riscosso un buon successo tra il pubblico, la saga è stata sospesa dalla casa editrice Mondadori. Il motivo? La collana a cui apparteneva la serie, la "Shout", è stata chiusa. 

Intervista a Barbara Baraldi

Oggi ho deciso di pubblicare questa intervista fatta qualche tempo fa all'autrice italiana Barbara Baraldi. L'ho conosciuta personalmente al Salone del Libro di Torino 2013 e l'ho trovata una persona deliziosa, disponibile e una seria professionista.
Per chi ancora non la conoscesse, la Baraldi ha scritto soprattutto thriller, romanzi per ragazzi e sceneggiature di fumetti. Per Mondadori ha pubblicato la saga dark fantasy Scarlett e poi il suo sequel Il bacio del demone, appassionando moltissimi lettori. Nonostante il successo della saga, l'uscita del terzo volume, auspicata dai fans, non è stata a tutt'oggi definita dalla casa editrice. A questo proposito vi parlerò, nel prossimo articolo, dell'iniziativa "Alza la mano se anche tu vuoi leggere Scarlett 3".
Intanto la Baraldi è tornata sulla scena all'inizio 2013 con una nuova serie, sempre pubblicata da Mondadori. Il primo volume si intitola Striges – La promessa immortale. Il libro racconta le vicende di Zoe, una ragazza che scopre di essere la reincarnazione di una strega, ma il cui cuore batte per un inquisitore. Vi lascio alle parole dell'autrice.
  
Di cosa parla Striges?

Striges nasce dalla mia passione per la stregoneria, che si è scatenata quando avevo diciassette anni. Si tratta di una vicenda un po' particolare. Abito in un paesino nella campagna emiliana e la notte venivo spesso svegliata da quello che sembrava il grido di una donna. Mi sono informata e ho scoperto che, in realtà, il grido apparteneva a una civetta. Quando sono innamorate, infatti, lanciano questi versi.

domenica 5 gennaio 2014

Il grande successo di Wool

Ho ricevuto questo libro a "Lucca Comics & Games" e mi ha subito incuriosita, perché gli esperti del settore me ne hanno parlato con grande entusiasmo. Wool è un romanzo scritto dall'americano Hugh Howey, 38 anni, che ha iniziato a scriverlo qualche anno fa, mentre era in pausa pranzo e lavorava come commesso in una libreria. In Italia è stato pubblicato da Fabbri Editori. La storia appartiene al genere distopico/futuristico ed è ambientata in un mondo in cui l'aria tossica ha costretto le persone a vivere rinchiuse in un grande silo. Le regole del silo sono molto rigide e il potere è concentrato nelle mani di poche, spietate persone. I misteri che aleggiano sono innumerevoli e la protagonista Juliette dovrà, suo malgrado, cercare di scoprirli una volta diventata sceriffo.
Dopo aver autopubblicato il libro su Amazon, Howey ha ottenuto un grande successo e i più grandi editori americani si sono contesi i diritti dell'opera a colpi di cifre milionarie. E' il primo libro di una trilogia che diventerà presto un film.
Per scrivere la recensione vera e propria del libro, aspetterò di finire di leggerlo, anche se mi mancano pochi capitoli ormai. Intanto potete gustarvi la quarta di copertina.

Quarta di copertina
Cosa faresti se il mondo fuori fosse letale e l'aria che respiri potesse uccidere? Se vivessi in un luogo dove ogni nascita richiede una morte e le tue scelte possono salvare vite o distruggerle? Questo è il mondo di Wool. In un futuro apocalittico, in un paesaggio devastato e tossico, una comunità sopravvive rinchiusa in un gigantesco silo sotterraneo. Lì, uomini e donne vivono prigionieri in una società piena di regole che dovrebbero servire a proteggerli. Il rispetto delle leggi è affidato allo sceriffo Holston, un uomo lucido e malinconico che vive nel ricordo della moglie scomparsa.

Intervista a Pierdomenico Baccalario

Cosa deve fare un aspirante scrittore per entrare nel mondo della letteratura? Qual è il giusto approccio all'editoria per ragazzi? Come si scrive una buona storia?
In occasione di "Lucca Comics & Games", ho rivolto queste domande a un esperto del settore: Pierdomenico Baccalario
Sicuramente avrete già sentito parlare di lui, dato che è autore di moltissimi libri per ragazzi, tra cui le serie Ulysses Moore e La Bottega Battibaleno (Piemme).

Pierdomenico Baccalario
Oltre a essere scrittore, sceneggiatore e giornalista, Baccalario è anche publisher di Atlantyca, un "laboratorio di creatività" che ha all'attivo successi come Geronimo Stilton
Se sognate di diventare scrittori e volete avere dei consigli da un professionista, leggete questa intervista, vi tornerà utile.



Secondo te, quali sono gli ingredienti giusti per scrivere una buona storia per ragazzi?

Una buona storia dev'essere vagamente diversa dalle altre: vagamente, perché se è troppo diversa non va bene. Poi bisogna “far fuori i genitori”, in senso buono. I ragazzi devono agire in prima persona. Non è certo un caso se i protagonisti di molte storie famose sono orfani, basti pensare a Pippi Calzelunghe, che inizia proprio con la frase: “Pippi viveva senza genitori e non era poi così male”. 
In quest'epoca, piena di libri con schiappe e ragazzini imbranati, la cosa migliore è forse scrivere storie con protagonisti positivi e capaci.

Che tipo di lavoro svolgi all'interno di Atlantyca?

Atlantyca è una factory di storie e io sono il direttore del publishing, ovvero faccio il talent scout. Parlo con le persone e cerco di capire che tipo di storie potrebbero raccontare, non lavoro direttamente sulla scrittura. A volte qualcuno mi racconta una storia, senza rendersi conto di averla in mano. Per esempio c'era una ragazza, qualche tempo fa, che voleva scrivere una storia fantasy molto complicata. Parlando insieme a lei ho scoperto che faceva scherma medievale e che aiutava bambini autistici, così le ho proposto di scrivere quella storia. Lei mi ha ascoltato e la storia è stata pubblicata da Piemme.